ACAMPORA AL 5° SALERNO BOAT SHOW TRACCIA LA ROTTA: SBUROCRATIZZAZIONE

Consenso unanime per le parole pronunciate dal Presidente di Assonautica Italiana Giovanni Acampora, oggi all’inaugurazione del Salerno Boat Show al Marina D’Arechi. Il presidente ha evidenziato l’esigenza urgente di semplificare i processi burocratici come previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “Perché il nostro Paese ha necessità di un sistema infrastrutturale moderno ed efficace, che riconosca nel nostro sistema portuale un asset strategico in Europa”.

In pieno accordo con il presidente Acampora gli interventi del Governatore della Campania, on. Vincenzo De Luca; del Presidente di Unioncamere e Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Andrea Prete e del Presidente di Confindustria Nautica Nazionale, Saverio Cecchi.

I risultati raggiunti fino ad oggi – ha aggiunto Acampora riferendosi alla Campania quale realtà molto attiva sulle tematiche dell’Economia del mare- sono il frutto di un percorso a dir poco complesso rallentato dai troppi passaggi burocratici esistenti in Italia. Ecco, se vogliamo raggiungere gli ambiziosi obiettivi del Green Deal, occorre un rapido cambio di passo”.

Poi il presidente Acampora, nell’ottica di lavorare in sinergia anche in questa direzione, ha proposto: “Un patto tra le Camere di Commercio che si affacciano sugli 8.000 km di coste del nostro Paese, per sviluppare insieme nuove sinergie con il supporto delle Associazioni di categoria ed avere un ruolo sempre più incisivo al fianco delle imprese del settore”.

Oggi qui io rappresento non solo Assonautica Nazionale ma anche la mia Camera di Commercio che da anni è impegnata sull’Economia del mare e propongo a Lei, dott. Prete – ha proseguito Acampora rivolgendosi al Presidente della Camera di Commercio di Salerno e di Unioncamere- di avviare questo patto del mare proprio con le nostre due Camere di Commercio. Colgo l’occasione per invitare tutti i presenti allo Yacht Med Festival per siglare questo patto. A maggio daremo nuova vita a quella che è stata una realtà consolidata dell’evento e sarà la cornice più adatta per rendere operativo questo impegno che oggi non possiamo non assumerci.”

Poi, nel ringraziare per l’invito Agostino Gallozzi Presidente di Marina D’Arechi e delegato alle Infrastrutture e all’Economia del mare di Confindustria Salerno, Acampora ha aggiunto: “Iniziative come questa si inseriscono a pieno titolo nel panorama nazionale degli appuntamenti di settore, perché sono frutto di in una visione di sviluppo che pone la sua centralità nel mare e nelle sue molteplici dimensioni economiche espresse dalle diverse filiere ad esso connesse. Venezia, Genova e oggi Salerno, guardando già Palermo e Taranto, un intero mondo si sta muovendo con manifestazioni dedicate. Perché è ormai chiaro che l’economia blu – che in Europa oggi vale 218 miliardi di euro di valore aggiunto e 5 milioni di occupati; mentre in Italia il valore aggiunto prodotto è arrivato a 47,5 miliardi di europari al 3,0% del totale dell’economia italiana – coinvolge un complesso sistema di filiere (il settore ittico, acquicoltura e lavorazione del pesce, l’industria delle estrazioni marine, la cantieristica navale e nautica da diporto, il turismo sportivo e ricettività costiera, il trasporto merci e passeggeri) che rientrano nel perimetro della Blue Economy del nostro Paese”.

Per raggiungere tutti gli obiettivi – ha concluso il Presidente Acampora – occorrono sinergie tra Istituzioni e mondo imprenditoriale che in Italia devono andare oltre l’ordinarietà. L’orgoglio del made in Italy parte dal mare.”

Il Presidente di Unioncamere Andrea Prete ha denunciato a sua volta la sburocratizzazione : “Il Pnrr ci darà risorse da spendere entro il 2026. Ma se ci vogliono anni per avere delle autorizzazioni non spenderemo nulla e perderemo questa opportunità.”

Anche il Governatore Vincenzo De Luca, denunciando la burocratizzazione e i tempi di attesa troppo lunghi per qualsiasi intervento, ha sottolineato: “l’obiettivo deve essere quello di creare ricchezza e non penalizzare chi investe nel nostro paese.” Ha quindi definito la Marina D’Arechi come un modello di efficienza e collocata, tra costiera amalfitana e costiera cilentana, in uno dei posti più belli al mondo.

Il Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi: “Dopo 4 anni di crescita costante, il 2020 si è chiuso in pareggio ma nel 2021 abbiamo già una crescita del 24% perchè siamo i migliori e Marina d’Arechi ne è una testimonianza.”

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